Il Report sui Sistemi Educativi e di Supporto per le giovani mamme nei paesi partner del progetto
Il Report sui Sistemi Educativi e di Supporto per le giovani mamme presenta il panorama dei sistemi di educazione e di servizi all’infanzia nonché dei servizi di supporto e affronta la questione delle giovani madri tra i 15 ed i 25 anni che sono uscite dal sistema educativo nei paesi partner del progetto. Descrive anche le difficoltà e le opportunità per le giovani mamme nel rientrare nel percorso educativo, costi finanziari e sistemi di supporto, presentando alcune buone pratiche nei paesi partner del progetto.
Il Report offre un quadro completo del fenomeno nei paesi partner evidenziando le differenze nazionali.
Vengono illustrati i servizi per l’infanzia ed il loro sistema di finanziamento nei paesi partner, così come le opportunità e le organizzazioni di supporto. La qualità dei servizi per l’infanzia è considerata alta laddove essi sono disponibili, gratuiti e inclusivi per le famiglie a basso reddito.
Il report è basato sui report nazionali prodotti dai partner di Austria, Bulgaria, Irlanda, Italia, Lituania e Spagna. La ricerca, condotta durante l’implementazione del progetto BYMBE ha rivelato che le giovani donne fuoriuscite dal percorso educativo nel momento in cui rientrano affrontano diverse difficoltà.
La prima vera difficoltà nel rientro nel percorso educativo – evidenziata nella maggioranza dei paesi – è quella della mancanza di risorse economiche. La mancanza di programmi di sostegno economico diretti alle giovani madri fuoriuscite dal percorso educativo, così come l’assenza di servizi specifici di counselling finalizzati a offrire opportunità di rientro, sono le barriere più significative. Oltre a questo, la non possibilità di conciliare i tempi dei servizi all’infanzia, del lavoro e dello studio ostacola il rientro nel sistema educativo. Quest’ultimo problema è strettamente correlato agli orari di accesso dei servizi all’infanzia e al sistema formativo a cui si ha accesso, se formale o non formale.
La cosa più importante è incoraggiare le giovani mamme a conciliare la genitorialità con lo studio, spiegare le opportunità ed illustrare le possibilità più favorevoli per il futuro.
Esistono alcuni percorsi di formazione specifici per le giovani mamme in Irlanda e Spagna, che sono presenti nel Report come buone pratiche. Ma nel resto dei paesi analizzati, inclusi Lituania, Bulgaria ed Italia, non esistono programmi specifici per le giovani mamme per semplificare il loro conciliare supporto all’infanzia e studio.
Un altro supporto decisivo per le giovani madri sono i servizi di supporto all’infanzia. La ricerca ha mostrato che ottime esperienze sono state realizzate in quei paesi dove addetti all’infanzia o servizi per l’infanzia vengono offerti direttamente nei luoghi di lavoro e studio dei genitori. Questa scelta crea una situazione favorevole per tutti e può essere tenuta in considerazione come un esempio di buona pratica da applicare.
Inoltre, la promozione e lo sviluppo di una rete di centri per la cura dell’infanzia rivolti a bambini della scuola elementare incontrano perfettamente le necessità delle giovani madri e rappresentano un punto da tenere in considerazione nel progetto BYMBE e per lo sviluppo dei servizi nazionali di assistenza all’infanzia.
Riassumendo e confrontando la situazione in tutti i paesi partner, possiamo affermare che:
- Tutti I paesi non hanno ancora un’offerta adeguata di servizi formali di supporto all’infanzia economicamente accessibili per I bambini più piccoli, tuttavia tutti I paesi offrono riduzioni delle rette o rimborsi dei costi sostenuti, sulla base del reddito familiare.
- Gli sforzi dei paesi di soddisfare la legittima pretesa all’accesso universale e gratuito ai servizi di cura ed educazione nella prima infanzia (CEPI) per tutti i bambini fin dalla tenera età è un’aspirazione promettente.
- La Spagna cerca di assumere la posizione di leader tra i paesi partner per l’offerta e l’inserimento dei bambini fino a 3 anni in servizi formali di assistenza all’infanzia.
- L’Italia rivela essere il paese più distante dagli standard europei sia per l’assistenza all’infanzia sia per quanto riguarda l’offerta di servizi gratuiti o rimborso delle spese. La copertura dei nidi d’infanzia è particolarmente bassa e incontra solo in minima parte la domanda di genitori lavoratori.
- L’Irlanda affronta il problema degli alti costi dei servizi, ma il sistema di assistenza è in via di sviluppo, e recentemente si è abbassata l’età per l’accesso gratuito ai servizi.
Il progetto BYMBE e i suoi obiettivi rappresentano un percorso assolutamente favorevole per ricondurre le giovani mamme nel sistema educativo attraverso supporto e orientamento nella ricerca di servizi di assistenza all’infanzia che siano adeguati, di qualità e gratuiti.